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Gli interventi della lavorazione nelle varie fasi ed i prezzi di riferimento

Premessa


Bisogna innanzitutto analizzare lo stato di fatto e da li capire che cosa andrà fatto successivamente per operare la trasformazione. Cercheremo di farvi capire come si quantifica il costo di questa lavorazione analizzando punto per punto e soffermandoci sui costi di ogni fase. Questo per mettervi nella condizione di capire bene il tipo di investimento e progettare le vostre esigenze.


ESEMPIO

A) Sopralluogo e visione del lavoro 

Si studia la tipologia della vasca (in vetroresina poggiata sul pavimento), quindi non in muratura e più facile da rimuovere. Questo comporterà solamente lo smontaggio della vasca senza lavori di demolizione, così da non procurare disagi. La vasca in questione è idromassaggio, quindi con un'alimentazione elettrica, dotata di un cavo che andrà eliminato. In questo caso siamo riusciti ad intercettare la scatola di derivazione e sfilare da dentro il cavo che alimentava il motore della vasca. Si toglie la vasca e si lascia lo spazio libero pavimentato (in questo caso).


Veniamo ora ad un argomento molto importante per comprendere bene la fattibilità dell'intervento e soprattutto le componenti che vanno acquistate.


B) Prima di iniziare i lavori vanno acquistate le parti della doccia, ossia: piatto doccia, piletta, miscelatore, box doccia, rivestimento ed accessori vari. 

La prima cosa che c'è da capire è la lavorazione che permette all'idraulico di collegare la nuova piletta al piatto doccia. Questo passaggio è il “tasto dolente” di questi interventi. Spieghiamo il perché:

  • l'altezza del piatto doccia (in questo caso 4 cm)
  • l'altezza della piletta da 3 cm ci fa capire che per inserire la piletta nella doccia passando per lo scarico dovremo rialzarci di circa 8-10 cm da terra (questo per poter far lavorare l'idraulico). 
  • Dobbiamo quindi realizzare una base costituita da blocchi (laterizio, pannello alpha, ecc.) con una altezza di 8 cm per andare poi a collocare sopra il piatto doccia. Questa lavorazione è indispensabile per permettere all'idraulico di innestare la piletta dal foro del piatto doccia all'imbocco dello scarico.


C) Anche lo scarico va controllato, ossia va misurato il suo diametro, nel nostro caso era di 5, quindi l'idraulico per innestarlo nella nuova piletta ha dovuto usare una riduzione (per il passaggio da 4 a 5 cm).


D) Poi una volta demolito il vecchio rivestimento si passa alla verifica delle tubazioni (schermature) dell'impianto preesistente, nel nostro caso già in ppr. Di conseguenza si stabilisce la posizione del nuovo miscelatore e da li si dovrà effettuare una traccia. L'idraulico poi andrà a rifare un nuovo impianto, sempre in ppr, del vecchio attacco al nuovo miscelatore.


E) Si dovrà poi presentare il nuovo piatto doccia e misurare l'ingombro dove andarlo a posizionare, visto che l'ingombro è più piccolo si dovrà tagliare di circa 10 cm. I piatti doccia che sono in produzione ovviamente (viste le continue richieste di trasformazione) sono realizzati con dei materiali compositi facili da tagliare. Quindi si andrà ad impermeabilizzare con prodotto specifico “Primer G” Mapei bicomponente tutta la superficie da rivestire. A seguire si passa al rivestimento ceramico per l'altezza prestabilita e poi si stucca. Si rivestirà ovviamente anche il giardino che abbiamo realizzato quello da 8.


Riassumiamo il materiale edile utilizzato: 


  • 1 conf. MM30
  • 2 conf. di colla H4 bianco
  • 1-2 conf. ZL25
  • 1 conf. Stucco bianco per rivestimenti
  • 1 conf. PRIMER G Mapei
  • 8 mattoni siporex
  • 1 conf. Cemento pronta presa


per un totale di circa € 130,00


Per quanto riguarda lo smaltimento abbiamo prodotto 8 sacchetti di calcinacci (materiale lapideo), oltre la vasca idromassaggio per un totale di altri € 100,00


Totale finale materiale edile € 230,00


Forniture: piatto doccia AxB cm, box doccia AxB cm, piletta, miscelatore esterno, rivestimento ceramico da 40x50 cm per una parete di 2x3 m


Per i prezzi di riferimento scarica il pdf

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